Indice - PLC SIEMENS S7 1200, S7 1500 - Corsi PLC di G. PIRRAGLIA

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Indice

INDICE GENERALE

MODULO A - IL PLC E IL SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE

U.D. N.1 IL PLC
A.1.1 Introduzione
A.1.2 Cpu, ingressi, uscite, alimentazioni
A.1.3 Logica di funzionamento
A.1.4 Il ciclo macchina (funzionamento sequenziale)

U.D. N.2 INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE
A.2.1 Concetti di base
A.2.2 Il ladder: concetto di contatto e bobina
A.2.3 Conversione degli schemi elettrici funzionali in schemi ladder
A.2.4 Tecnica di conversione
A.2.5 Azionamento per circuiti elementari
A.2.6 Applicazione del concetto AND e OR
A.2.7 Linguaggio ladder : i contatti e le bobine
A.2.8 Inversione di marcia di un M.A.T. (laboratorio)

U.D. N.3 IL SOFTWARE
A.3.1 Introduzione
A.3.2 Avviamento del software per S7-200
A.3.3 Gestione software nella logica programmata (S7-200)

U.D. N.4 IN LABORATORIO
A.4.1 Scrittura di un programma in linguaggio KOP (ladder)
A.4.2 Le operazioni in linguaggio KOP
A.4.3 Caricare il programma nella CPU S7-200
A.4.4 Gestione dei progetti
A.4.5 Organizzazione e realizzazione della programmazione software

U.D. N.5 IL SOFTWARE PER S7-1200
A.5.1 Inserimento del programma ladder per S7-1200
A.5.2 Le variabili del PLC S7-1200
A.5.3 Comunicazione PC-PLC
A.5.4 Caricamento del dispositivo (scrivere il ladder memoria del PLC)
A.5.5 Stati di funzionamento della CPU S7-1200
A.5.6 Test del programma con visualizzazione dello stato

MODULO B - GESTIONE DELLE AREE DI MEMORIA DEL PLC

U.D. N.1 CARATTERISTICHE GENERALI DEI REGISTRI (S7-200)
B.1.1 I registri
B.1.2 Accesso ai bit della memoria
B.1.2.1 area di memoria per S7-200
B.1.2.2 area di memoria per S7-1200
B.1.3 Operazioni su registri : MOVE, ADD e SUB
B.1.3.1 Istruzione di trasferimento: MOV_W
B.1.3.2 Operazioni matematiche con WORD (ADD_I e SUB_I)
B.1.4 Indirizzamento diretto della aree di memoria
B.1.5.1 Operazioni sui registri: MOVE e ADD (S7-1200)
U.D. N.2 UTILIZZO DELLE AREE DI MEMORIA
B.2.1.1 I Merker per S7-200
B.2.1.2 I Merker per S7-1200
B.2.2.1 Operazioni di SET e RESET (S7-200)
B.2.2.2 Operazioni di SET e RESET (S7-1200)
B.2.3.1 Transizioni P e N (S7-200)
B.2.3.2 Martello anti ripetizione (laboratorio)
B.2.3.3 Transizioni P e N (S7-1200)

U.D. N.3 ISTRUZIONI DI CONFRONTO
B.3.1 Introduzione
B.3.2 Confronto di numeri
B.3.3 Operazioni di confronto (S7-200)
B.3.4 Operazioni di confronto (S7-1200)

U.D. N.4 OPERAZIONI DI CONVERSIONE
B.4.1 Operatori per S7-200
B.4.2 Operatori per S7-1200
B.4.3 Come passare dal PLC S7-200 al 1200

U.D. N.5 OROLOGIO HARDWARE
B.5.1 Imposta e leggi l’orologio hardware per S7-222-224-226
B.5.2 L’orologio hardware con il PLC
B.5.3 Esercizi con l’impiego dell’orologio (laboratorio)
B.5.4 L’orologio hardware per S7-1200
B.5.4.1 Le istruzioni di orologio e calendario
B.5.4.2 Lettura della data dall’orologio hardware del PLC S7-1200
B.5.4.3 Esercizi con l’impiego dell’orologio (S7-1200)

MODULO C - IL GRAFCET

U.D. N.1 GLI ELEMENTI FONDAMENTALI
C.1.1 Introduzione
C.1.2 Lo standard IEC 61131-1
C.1.3 Il linguaggio SFC
C.1.4 Livelli di grafcet

U.D. N.2 REGOLE DI EVOLUZIONE DEL SFC
C.2.1 Regole di base
C.2.2 La transizione
C.2.3 Errori da evitare

U.D. N.3 PROGETTI IN LINGUAGGIO SFC (LABORATORIO)
EX. 1 Controllo motori temporizzato
EX. 2 Controllo marcia e arresto di un motore
EX. 3 Controllo motori temporizzato con pulsante di arresto
EX. 4 Controllo motori temporizzato con segnalazioni
EX. 5 Riempimento serbatoio, mediante pompa fino ad un livello segnalato
EX. 6 Cancello con azionamento motore elettrico

MODULO D - PROGETTAZIONE: SEQUENZA DI PASSI E TRANSIZIONI

U.D. N.1 SCHEMI SEQUENZIALI IN LINGUAGGIO LADDER
D.1.1 Tecnica batch
D.1.2 I moduli
D.1.2.1 I moduli per S7-1200

U.D. N.2 EVOLUZIONE DEL CICLO: STRUTTURE DI BASE DI UN GRAFCET E SVILUPPO CON TECNICA BATCH
D.2.1.1 Schema generale di un grafcet a sequenza singola
D.2.1.2 Primo progetto - nastri trasportatori
D.2.1.3 Nastri con sollevamento
D.2.2 La sequenza singola con il modulo degli allarmi
D.2.2.1 Laboratorio : miscelazione di tre liquidi (con allarmi)
D.2.2.2 Trasporto con tre nastri tra due magazzini
D.2.3 Le sequenze divergenti
D.2.4 Le sequenze convergenti
D.2.5 Nastri trasportatori con selettore di direzione (le sequenze divergenti: if-then-else)
D.2.6 Impianto per il riempimento di due serbatoi.
D.2.7 Un impianto industriale per la produzione della carta
D.2.8 Regole per la realizzazione di un programma

MODULO E - TEMPORIZZATORI NEL GRAFCET

U.D. N.1 TEMPORIZZATORI (per S7-200 e S7-1200)
E.1.1 Introduzione
E.1.2 Operazioni di temporizzazione con il PLC (S7-200)
E.1.2.1 Inserimento dei temporizzatori per S7-1200
E.1.2.2 Esempio con TONR (per S7-200): erogazione acqua ad intervalli temporizzati
E.1.3 La base dei tempi per i timer S7-200

U.D. N.2 CIRCUITI CON TEMPORIZZATORI (LABORATORIO)
E.2.1 Luce intermittente
E.2.2 Segnalazione con intermittenza per motori
E.2.3 Avviamento temporizzato di un motore con inversione di marcia (per S7-200 e 1200)
E.2.4 Distributore automatico per S7-200 e S7-1200 (con istruzioni MOV, ADD, SUB e Temporizzatore)
E.2.5 Automatizzazione illuminazione diurna e notturna di un acquario (con orologio hardware e temporizzatore per S7-200 e S7-1200)

U.D. N.3 INSERIMENTO DEI TEMPORIZZATORI NEL GRAFCET
E.3.1 Contatti di confronto nelle azioni temporizzate
E.3.2 Tecnica batch: inserimento dei temporizzatori
E.3.2.1 Avvio in successione di tre motori
E.3.2.2 Avvio di tre motori ad intervalli separati (indipendenti)
E.3.3 Avviamento di due motori con pausa intermedia (variante al D.2.1.2)
E.3.4 Carrello elevatore
E.3.5 Etichettatrice con trasporto su nastro
E.3.6 Esercizio (ricavare lo schema ladder)
E.3.7 Automazione dell’ apertura di un cancello motorizzato con fotocellula di sicurezza (per S7-200 e S7-1200)
E.3.8 Impianto semaforico con attraversamento pedonale su una via di grande comunicazione (diagrammi separati e transizioni verificate dall’ attivazione delle fasi)

U.D. N.4 PROGETTI: DALLO SVILUPPO TEORICO ALLA REALIZZAZIONE PRATICA
E.4.0 Introduzione
E.4.1 Cancello automatico (progettato utilizzando SET e RESET)
E.4.2 Cancello automatico (progettazione in ladder senza SFC)
E.4.3 Incrocio con semaforo e attraversamento pedonale con chiamata a pulsante

MODULO F - CONTATORI NEL GRAFCET

U.D. N.1 I CONTATORI
F.1.1 Contatori per S7-200
F.1.2 Operazioni di conteggio con il PLC S7-200
F.1.3 Indirizzamento area di memoria dei contatori (Cn)
F.1.4 Contatori per S7-1200
F.1.5 Operazioni di conteggio con il PLC S7-1200
F.1.6 Indirizzamento area di memoria dei contatori S7-1200
F.1.7 In laboratorio con i contatori S7-200 e S7-1200
F.1.7.1 Simulazione relè passo-passo (S7-200)
F.1.7.2 Visualizzazione livello temperatura (S7-200 e S7-1200)
F.1.7.3 Nastro trasportatore (S7-200)
F.1.7.4 Orologio con tre contatori (da svolgere)
F.1.7.5 Parcheggio

U.D. N.2 INSERIMENTO DEI CONTATORI NEL GRAFCET
F.2.1 Introduzione
F.2.2 Impianto di miscelazione di due liquidi (2 contatori) (con S7-200 e S7-1200)
F.2.3 impianto di miscelazione di tre liquidi (2 soluzioni)
F.2.3.1 Miscelazione di tre liquidi con reset del contatore ad ogni conteggio
F.2.4 Raccolta rifiuti plastici (con azione impulsiva)
F.2.5 Garage pubblico - (grafcet con automazioni separate e indipendenti)
F.2.6 Impianto con selettore di miscelazione di 4 liquidi (con istruzione MOV)


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